Come fare il compost è una pratica ecologica e molto economica per ogni giardiniere che si rispetti. Per farlo basteranno una semplice compostiera o una lombricompostiera. Vi diremo tutto della produzione del compost e del suo utilizzo.
Le migliori compostiere sul mercato
Un nuovo tipo di ammendamento ecologico e duraturo
A partire dai rifiuti vegetali con una tecnica di fermentazione e di maturazione, possiamo produrre un prodotto sano e naturale, particolarmente ricco di fertilizzanti organici. Il compost è l’alternativa all’uso di prodotti minerali e chimici che sono fonte di inquinamento e di formazione di falde freatiche. Utilizzando il vostro compost quindi fate una buona azione per l’ambiente.
Essendo un fertilizzante organico, infatti, il compost ha degli elementi nutritivi come l’azoto (N), il Fosforo (P2O5) e il Potassio (K2O) molto meno liscivabili. Per liberare gli elementi le condizioni ideali sono l’umidità e il calore.
Il giardiniere ha disposizione due modi per produrre compost di qualità: la lombricompostiera o vermicompostiera, oppure la compostiera tradizionale girevole o fissa.
La scelta migliore per un compost domestico
Ve le presenteremo sinteticamente a cominciare da quella che ci sembra migliore, la lombricompostiera, in seguito vi parleremo di quella che ha il miglior rapporto qualità/prezzo, poi della compostiera tradizionale e infine della efficacissima (ma costosa) compostiera girevole.
La lombricompostiera per un compost più ricco
È il sistema più completo e più vicino ad avere un compost naturale, associa il lavoro dei vermi (lombrichi) a quello di batteri e microrganismi. Fornisce un liquido fertilizzante concentratissimo che sarà molto utile ad annaffiare le vostre piante di fiori in vaso o in giardino.
Il suo funzionamento, anche se molto semplice, richiede qualche chiarimento. Abbiamo a che fare con un compost a livelli. Il più diffuso, con 4 o 5 livelli è quello generalmente sufficiente per tutti. Questi livelli sono composti di banchi di materia organica in cui potrete mettere tutti i vostri rifiuti vegetali e i resti della cucina. I lombrichi, o anche i vermi tigre o vermi rossi, che si trovano nel livello inferiore della vermicompostiera, saliranno di un livello e lasceranno il posto ad un banco di compost pronto per essere usato. Il banco inferiore una volta sostituito potrà essere aggiunto di nuovo nella parte alta della vermicompostiera.
La compostiera da giardino
Che sia in legno o in plastica, in questo caso abbiamo a che fare essenzialmente con un recipiente di compost. Per gli appassionati è possibile anche fabbricarlo a costo zero. In generale si tratta di una sorta di cassetta senza fondo appoggiata al suolo, dotata di un’apertura in basso per raccogliere il compost. È dotata anche di buchi di areazione ai lati per favorire l’ossigenazione del compost. Coperta da un coperchio per proteggerla dai cambiamenti climatici e soprattutto per evitare l’evaporazione. Quando posizionate la vostra compostiera aerate il suolo sul quale sarà posizionata con l’aiuto della vostra forca da giardinaggio o di un vanga a forca.
La compostiera girevole da giardino
Come indica il suo nome questa compostiera è girevole. Fatta in metallo o in plastica rigida, è di un’efficacia innegabile per produrre compost a gran velocità. È generalmente posizionabile (su ruote) e spesso di grande capacità. Un ingranaggio permette farla girare senza troppi sforzi. Non è per il suo aspetto che la preferiamo, che non si adatta a tutti i giardini, ma non per questo il nostro interesse è scemato. Come abbiamo detto è spostabile ed evita l’uso della carriola. Con il suo sistema di ossigenazione (girevole) può produrre terriccio in 6 o 7 mesi. Si tratta di un oggetto moderno e questo è il maggior difetto che riusciamo a trovarci!
Il processo di compostaggio
I rifiuti organici da giardino, provenienti dagli spazi verdi o del taglio delle siepi, si decompongono in milioni di batteri e organismi microscopici in un materiale ricco di nutrimenti per mescolarsi nella terra o nel pacciame.
Inizialmente, quando la temperatura è relativamente bassa, intervengono i batteri detti psicrofili, poi i mesofili quando la temperatura è media (20 – 30 °C) e infine termofili che intervengono con il calore 40 – 70°C).
Molteplici fattori, indipendentemente dal tipo di ingredienti aggiunti, modificano la velocità di decomposizione della materia:
- La temperatura
- L’ossigeno
- L’umidità
Una volta che la temperatura è aumentata a sufficienza, il compost deve maturare per essere usato nella vostra cura degli spazi verdi.
Il compost per migliorare la struttura del terreno
lI compost avrà dei benefici su ogni tipo di terreno. Esistono numerosi tipi di terreno e ogni tipo di terreno reagisce diversamente in base alle condizioni climatiche. :
- Terreno argilloso
- Terreno limoso
- Terreno sabbioso
I terreni sabbiosi sono porosi e non trattengono l’acqua a meno che non abbiamo un elemento fondamentale nella struttura del suolo: la materia organica.
Uso del compost in giardino
Ci sono molte tecniche che possono essere usate per la formazione del compost. L’interramento nel terreno, può avvenire per vangatura o aratura. La vangatura è una tecnica sempre meno apprezzata dai giardinieri in autunno dato lo stato del terreno e quello della vostra schiena.
Rispetto all’aratura, la vangatura può essere interessante a livello agronomico. Permette di lavorare il suolo ad una profondità di massimo 12-15 centimetri. Oltre questa profondità il suolo non è più fertile e si rischia di avere una miscela con terra di qualità meno buona. La perdita dei microrganismi necessari alla crescita delle piante sarà dannosa per il drenaggio e la struttura del vostro terreno.
L’aratura ad una profondità di più di 20 cm è invece possibile per un terreno che non è stato coltivato da molto tempo. L’aratura permetterà di aerare bene il terreno per la prima messa a coltura e permetterà poi alle piante di avere spazio per sviluppare radici in profondità.
Lo spargimento localizzato è fatto a mano o con un secchio dopo una messa a coltura. Si usa molto con coltivazioni come le patate, che hanno bisogno solo di elementi fertilizzanti in superficie. L’azoto organico del compost verde in presenza del calore o dell’umidità data da pioggia o innaffiatura in superficie si trasforma in azoto minerale utilizzabile per la pianta. Il compost verde non va a contatto diretto con le radici, limitando il fenomeno dell’eccesso di azoto.
Lo spargimento su un suolo già lavorato anche con un infossamento. Questa possibilità è realizzabile , ma con qualche obbligo ambientale. L’uso del fertilizzante senza che ci sia alcuna coltivazione potrebbe portare ad una lisciviazione precoce delle sostanze nutrienti che non saranno assorbite e rischierebbero di andare nelle falde freatiche. Sarà possibile con questa modalità di spargimento del compost di seminare le piante fissatrici di azoto.
Per il giardino ornamentale il compost può essere usato per creare un prato forzato.
Rifare il prato senza lavorare il suolo è possibile con del compost verde. Dopo aver scompattato il vostro prato a griglia, spargete meno di un centimetro di compost che servirà da letto per le sementi del vostro prato. Il rullaggio delle sementi del prato vi permetterà di avere un buon contatto terreno/semi. È necessaria anche una annaffiatura per una buona lavorazione del vostro prato.
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