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Scegliere un sistema di raccolta d’acqua piovana

Nel ventunesimo secolo, in pieno periodo di riscaldamento globale se c’è una risorsa da salvaguardare è sicuramente l’acqua. Questa situazione ci costringerà a rivalutare i nostri comportamenti per quanto riguarda atti civici e responsabili. Tra le soluzioni per risparmiare acqua possiamo limitare il suo consumo, ma non solo, possiamo anche dotare la nostra casa di un sistema di recupero dell’acqua piovana.

Il miglior sistema di raccolta d’acqua piovana

A cosa serve un impianto per il recupero dell’acqua piovana?

Un impianto per il recupero dell’acqua piovana, come indica anche il suo nome, è un accessorio che permette di recuperare l’acqua della pioggia e di conservarla in un contenitore, una cisterna o un barile. Possono essere recuperate grandi quantità di acqua piovana per essere utilizzate in un periodo di siccità. Che venga utilizzata per lavare l’automobile o per innaffiare le piante, quest’acqua non sarà trattata con alcun prodotto chimico e sarà gratuita. Potrà servire anche ad alimentare lo sciacquone o a fare il livellamento della piscina. Potrà poi essere usata per alimentare la lavatrice non essendo piena di calcare, per farlo, sarà sufficiente un piccolo allaccio al vostro avvolgitubo da giardino.

Come funziona un sistema di raccolta d’acqua piovana?

Si tratta di un accessorio che si collega direttamente agli scarichi d’acqua del tetto di una casa, di una capanna in giardino, di un garage o qualunque tipo di copertura. I più comuni sono i sistemi di raccolta per irruzione d’acqua circolare, li troviamo anche per irruzione rettangolare. Possono essere fatti in PVC o in acciaio galvanizzato. Per quanto riguarda i sistemi di raccolta d’acqua in PVC ne esistono di diversi colori per una perfetta armonizzazione. Tutti hanno un manicotto tramite il quale un rubinetto o una valvola permettono di raccordarsi ad un contenitore di stoccaggio.

Come installare un impianto di recupero d’acqua piovana?

La prima cosa da fare è acquistare il vostro impianto di recupero di acqua piovana in base alla discesa dell’acqua, che sia tondo o rettangolare, in PVC o in acciaio galvanizzato. Esso dovrà adattarsi alla dimensione del condotto di discesa.

Misurare l’altezza del raccordo tra i due ganci dell’impianto e tagliare un pezzo dello scarico dell’acqua della stessa lunghezza dell’altezza a cui volete installarlo. Allentare i collari di fissaggio dello scarico e far scorrere la parte inferiore verso il basso. Fare un montaggio provvisorio senza colla e orientare il getto d’acqua nella direzione desiderata per alimentare la riserva. Tracciare dei segni con un marcatore sulla parte alta e bassa del condotto e sull’impianto per il recupero. Smontare e levigare con attenzione le superfici da incollare, ricoprire di colla al PVC e montare rapidamente. Richiudere il collare di fissaggio della grondaia e il lavoro è fatto.

Contenitore per il recupero d’acqua piovana

Quali sono i vantaggi di un sistema di recupero dell’acqua piovana?

I vantaggi nell’utilizzare un sistema di recupero dell’acqua piovana sono numerosi, sia di tipo ecologico che economico:

  • Uso dell’acqua piovana nell’orto. Questo è sicuramente il primo uso a cui pensiamo. L’acqua di rubinetto è sempre più cara, al punto che annaffiare gli ortaggi con essa ne alza sensibilmente il prezzo. Un ortaggio richiede una consumazione di più metri cubi d’acqua, anche diverse decine di metri cubi all’anno. Inoltre, anche se non è potabile, l’acqua piovana non ha cloro o altri prodotti chimici aggiunti, le vostre colture bio non potranno che risentirne in positivo, il sapore di frutta e ortaggi migliorerà. Collegando l’impianto di irrigazione a goccia dell’orto al vostro contenitore d’acqua, partire per le vacanze non sarà più un problema.
  • Nel giardino ornamentale. L’acqua non calcarea recuperata potrà, tra le altre cose, servire ad alimentare il nebulizzatore da terrazza, che non sarà contaminato da minerali. Va bene anche per compensare il livello della piscina fuoriterra fatto scendere dall’evaporazione.
  • Lavare l’automobile con l’acqua piovana. È sicuramente più economico lavare la macchina con l’acqua piovana piuttosto che con l’acqua di rubinetto, ben più costosa. Un altro vantaggio al quale non abbiamo pensato sta nel fatto che l’acqua piovana non è calcarea. Di conseguenza avrete un’auto molto più pulita, che brillerà più a lungo. Ci saranno anche meno segni di asciugatura e sarà più facile da asciugare.
  • Alimentare sanitari e lavastoviglie con l’acqua piovana. Il consumo d’acqua destinato a sanitari e al lavaggio rappresenta un costo non indifferente in tutte le case. L’acqua piovana è considerata pura, anche se classificata come non potabile. Può sicuramente essere utilizzata, anche se non può essere bevuta. Dopo l’installazione della vostra cisterna d’acqua piovana potrete semplicemente usarla per alimentare lo sciacquone e la vostra lavatrice. Priva di calcare, proteggerà i vostri impianti e la vostra lavatrice. La biancheria sarà più soffice, setosa, secca… quanti benefici!

Recuperare l’acqua piovana, un gesto da buon cittadino!

Le stagioni sono sempre meno regolari, i periodi di siccità e di canicola sono sempre più frequenti e sempre più importanti, di conseguenza è bene che ciascuno nel suo piccolo non sprechi acqua. Raccogliendo l’acqua piovana risparmierete molta acqua depositata nelle falde freatiche che sono la principale riserva di acqua dolce. Per esempio, se cento famiglie recuperassero 2,5 metri cubi di acqua pluviale, questa quantità basterebbe a riempire una piscina del volume della piscina olimpica.

Quest’acqua raccolta e conservata non rientrerà nell’inquinamento dei fiumi, infatti, l’acqua corrente che torna ed alimenta i nostri rubinetti si riempie di sostanze inquinanti a contatto col sole (insetticidi, diserbanti, idrocarburi, ecc.).

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